Se siete dei “Jedi marketer” devoti e con una incondizionata fede nel web marketing non vi consiglio di proseguire oltre, perché in questo articolo espongo il pensiero di un Jedi marketer che è passato al “Lato Oscuro” e che svelerà l’altra faccia della medaglia… o meglio… mi vestirò dei panni di chi proprio, non capisce, non crede in queste cose e non reputa importante o proficuo investire nella “Forza del Web”.

Ok se volete continuare comunque a leggere, sappiate che lo fate prendendo atto che, come ogni Sith che si rispetti ci andrò giù pesante!!!! 😉

Partiamo da un semplice concetto, “la storia la scrivono i vincitori” quindi se alla fine delle Star Wars i Sith avessero vinto, avreste visto una saga basata sull’oppressione di Cavalieri Jedi, reazionari, fanatici che mantengono il potere con il terrore imposto dalle spade laser, persone che sopprimendo i propri sentimenti vessano creativi che utilizzano amore, odio, rabbia… per trarre beneficio da tali sensazioni e plasmare l’universo a proprio piacimento…



Insomma Vincent Van Gogh e Salvador Dalì… come minimo sarebbero stati spacciati!

Per fortuna alla fine son stati sconfitti e il pacifico e “liberale” Impero Galattico ha trionfato… ma andiamo al sodo.

Nel mio viaggiare attraverso l’universo ho conosciuto vari tipi di Jedi e di Sith vediamo di fare chiarezza sulle caratteristiche salienti degli uni e degli altri.



Il Jedi Marketer fervente

Questo è uno dei personaggi che si incontra abbastanza facilmente nell’universo web nella galassia dei Social Network, di solito si lamenta del fatto che i Sith e le persone in generale non lo capiscono.

“Gli Altri”… coloro che, Il Jedi Marketer Fervente, definisce in gergo “Il Management” oppure i “maledetti” CEO delle PMI, proprio non comprendono gli innumerevoli benefici della “forza del web”, anzi… i Jedi Ferventi, arricchiscono di dettagli le loro infinite lamentose recriminazioni, di quanto i Sith ed il Management, siano sciocchi a non rendersi conto che l’unica strada sia quella della “Forza buona del web…” pensano che questi individui se sono dove sono è per puro mistero legato a qualche aspetto della “Forza” che non padroneggiano ancora!!!



Ok ora espongo la mia visione Sith…

Caro “Jedi Marketer” perché non ti spogli un attimo della tua veste di marketer e se devi vendermi un concetto non ti metti un attimo ad ascoltare le mie esigenze e non inizi a parlare la mia lingua, potresti in questo modo spiegarmi quali sono i benefici di ciò che mi stai proponendo e potremmo cercare delle soluzioni in sieme!

Insomma… sii un poco meno Jedi e un poco più Watto, il Toydariano venditore di parti usate di astronavi… (vedi La minaccia fantasma e L’Attacco dei Cloni).



Mi capita spesso di intervenire ad alcune conferenze sull’advertising e ascoltare testimonianze di “Jedi Marketer” che sono comprensibili solo a noi del “mestiere”, mi guardo intorno e vedo le facce ceree dei CEO e del “management” appena si parte con la solita pletora di acronimi… SEO, SMM, SMO, SEM, DEM, PPC… E-Commerce, social commerce… Il Pulcino Pio… Ma ragazzi stiamo scherzando?

Un imprenditore cosa può fare… è interventuo all’evento investendo tempo prezioso, per cercare di avere spunti di riflessione su come migliorare il suo business e si trova ad ascoltare una comunicazione in codice delle “forze speciali”!

Quando si parla poi di quantificare i benefici di investimenti nella “Forza del Web” è impossibile farlo, perché se si mettono in una stanza cento “Maestri Jedi Marketer” ognuno avrà una opinione diversa e poi ci si lamenta che il management non capisce???



I’Apprendista Jedi Marketer

Guardatevi dall’apprendista, intriso di fervore mistico cercherà di convincervi a tutti i costi di intraprendere la strada del “Lato Buono della Forza”, vi proporrà investimenti minimi per fare salti al limite dell’incredibile ma puntualmente dimentica mille aspetti collaterali.

Piccoli esempi che puntualmente vengono dimenticati o accantonati come aspetti di poco conto, gli e-commerce necessitano di ingranaggi logistici ben oliati ed investimenti importanti in advertising per funzionare, un progetto di marketing deve prevedere più canali ma soprattuto deve essere programmata una strategia, altrimenti il rischio di investire inutilmente è decisamente alto.

I budget per il marketing si abbassano in periodi di crisi e si deve massimizzare il risultato con quello che si ha, a volte il budget è vicino al vuoto assoluto dello spazio… 😉

Per questo gli errori vengono poco “tollerati” quindi una pianificazione accurata è uno degli strumenti migliori per evitare costosi errori, comunque per ogni eventualità…


Consiglio lo stile di incentivazione Sith…




Il Lato Oscuro e la visione finale
Essendo un Sith a questo punto decido che forse non mi interessano le idee degli altri Sith quella è una cosa da Jedi e inizio ad immaginare un universo plasmato intorno alle mie… di visioni creative…

Forse nessuno ha ragione, forse dovremmo cambiare completamente approccio cambiare modo di vedere l’universo, i Sith e compagnia bella dovrebbero capire che di alcuni investimenti non si può calcolare un ROI, che esiste la brand reputation e che i benefici di alcune strategie si vedono nel lungo termine, i Jedi d’altro canto non devono per forza percorrere la loro strada incuranti di ciò che accade per le strade del mondo, perché business is business e se non si vende si va tutti a casa!



Big thanks to David Grosso (Charlotte USA) for the ideas on the Dark Side!

scritto da Daniele Catarozzi